Si parte alle 9;30 dal porto di Arbe. E si naviga lungo la punta più a settentrione dell’ isola di Pago e dell’ isola deserta di Dolfin, quindi si prosegue vicino l’ isola di Trstenik e Punta Croce nell’ isola di Cherso. Si arriva a Lussino verso le 11,20 (a meno che non si incontrano i delfini e in questo caso rallentiamo la velocità e si arriva circa 15 minuti più tardi); si attracca sulla banchina di Valdarka.
Rimaniamo fino alle 14:30 e si organizza il pranzo per coloro che hanno scelto di pranzare a bordo. Fino a Lussingrande si naviga per circa una decina di minuti e si attracca nel centro urbano. La partenza è prevista alle 16:00; si naviga lungo l’ isola di Oruda, dove ci fermiamo per il bagno, oppure si raggiunge l’ isola di Melna, nell’ isola di Cherso in funzione delle condizioni meteorologiche.
Si prosegue la navigazione verso l’ isola di Arbe, dove arriviamo verso la 18:15 – 18:30. .
Pranzo: a base di pesce o carne, insaldata.
Prezzo della gita: 45 EUR
Pranzo: 15 EUR
Itinerario della gita
Dall’ insenatura di Valdarka possiamo raggiungere Lussinpiccolo; la passeggiata dura una quindicina di minuti. Per strada possiamo fermarci davanti al Giardino insulare dei profumi, dove si trovano dimora tutte le piante che crescono in questa area. Inoltre, avete la possibilità di provare bevande a base di piante oppure sedervi in una delle tipiche terrazze delle casette dell’ isola da dove vi godete una meravigliosa vista sul mare; vi sono inoltre possibilità di acquistare prodotti delle piante del luogo o avere tutte le informazioni su queste piante. Sicuramente incontrerete anche l’ asino Dragan, uno dei pochi che è ancora presente nell’ isola, che rappresentava nei tempi passati il maggior animale da trasporto dell’ isola.
Lussinpiccolo è senza dubbio una delle più belle e maggiori località insulari dell’ Adriatico. Secondo alcune fonti l’ abitato cominciò a costituirsi verso la fine del XII secolo, mentre un forte sviluppo lo ebbe alla fine del XVII e XVIII secolo, soprattutto con lo sviluppo della marineria e del commercio; all’ inizio del XX secolo, dopo la decadenza della marineria tradizionale in legno, nell’ isola cominciò a svilupparsi il turismo, con ala costruzione di case di villeggiature. Nella visita della città potete notare tutta una serie di chiese, il porto e la statua in bronzo dell’ atleta greco Apoxiomenos che risale ad oltre 2000 anni fa ed è stata trovata al largo dell’ isolotto di Orude nel 1999; dopo un completo restauro, ora è pronta per essere esposta nel costituendo Museo del Mare in Palazzo Quarneri lungo il porto.
Lussingrande è la località più vecchia dell’ isola e secondo la nostra opinione anche la più bella. Attorno al pittoresco porticciolo, vi sono raggruppate case di marinari e pescatori in colori vivaci, mentre la parte sinistra dell’ entrata del porto è dominata dall’ imponente chiesa in stile barocco che risale al XVII secolo con il campanile veneziano del XV secolo. La chiesa è stata costruita sulle rovine di una chiesetta del XV secolo. La chiesa custodisce una ricchissima collezione di quadri di tutto l’ arcipelago dell’ Alto Adriatico. Nella vicina torre, che serviva da difesa della località, ospita una collezione di quadri moderni.
Lussingrande ospita la sede dell’ istituto per la ricerca di delfini denominato “Plavi svijet”. Sui pendii della collina a poca distanza dal porto si apre il parco Sotto i lauri, che corona il palazzo della Seawarte (Istituto talassografico) costruito dall’ arciduca Carlo Stefano d’ Asburgo verso la fine del XIX secolo. Oggi il palazzo ospita una casa di cura per malattie polmonari infantili. Nella passeggiata lungo questa località vi si schiuderanno sicuramente altri panorami e farete ritorno con molte impressioni.